Due squadre del DMIF si aggiudicano le sfide della Quantum Code Challenge – Algoritmi quantistici per smart cities
Tra martedì 22 e venerdì 25 ottobre, si è svolta (in remoto) un hackathon organizzata dal Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna nell'ambito del progetto Cagliari Digital Lab riguardante le tecniche di quantum machine learning applicate alle smart cities.
Ai blocchi di partenza 87 partecipanti, da tutto il mondo: la maggior parte provenienti dal mondo accademico, ma anche sviluppatori, sviluppatrici ed “entusiasti” del Quantum Computing.
Tra le università italiane quella di Udine, quella di Firenze e il Politecnico di Milano sono rappresentate da diverse squadre in gara, ma hanno le loro squadre anche la Sorbonne di Parigi, l’Università di Atene e la Scuola Politecnica Federale di Losanna. Numerosi anche i gruppi che rappresentano centri di ricerca, italiani come il CNR e l’INAF, e stranieri.
L’Università di Udine ha partecipato con due squadre composte da studenti dei corsi di laurea in discipline Informatiche, del dottorato in Informatica e Intelligenza Artificiale e del dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale:
- QDine – Arthur, composta da Giona Cantarutti, Matteo Canton, Francesco Decataldo e Alessandro Minisini
- QDine – Merlin, composta da Ilenia Bariviera, Daniele Lizzio Bosco e Riccardo Romanello
La prima, QDine – Arthur, ha gareggiato nella versione apprentice, dove si è cimentata nella risoluzione di 13 sfide logico-algoritmiche che spaziavano dalle basi del quantum computing fino al quantum machine learning, passando per il quantum annealing.
Al gruppo QDine – Merlin, d’altro canto, è stata sottoposta una sfida wizard più ad ampio respiro.
Sono stati messi a disposizione dati riguardanti la smart city di Cagliari, tra i quali misurazioni del livello di inquinamento, statistiche sull’affluenza della popolazione in determinate zone e informazioni metereologiche. Ciò che veniva richiesto era lo sviluppo di una soluzione che utilizzasse tecniche di quantum machine learning per generare allerte a partire da questi dati.
Le due squadre del DMIF, Dipartimento di Scienze Matematiche Informatiche e Fisiche, si sono aggiudicate la prima posizione nelle rispettive categorie.
La giuria, composta di membri internazionali, tra i quali Davide Venturelli (USRA/NASA) e Misty Wahl (Unitary Fund) ha definito la soluzione della squadra wizard la più elegante ed efficace tra quelle sottomesse.
Per le nostre squadre è stata un’esperienza stimolante e il risultato ottenuto ha confermato l’ottima preparazione degli studenti dei corsi di laurea in discipline Informatiche e del dottorato in Informatica e Intelligenza Artificiale del nostro Ateneo.