Una “maratona creativa” a gruppi – con 51 studentesse e studenti del polo liceale “Dante Alighieri” e dell’Isiss “Gabriele D’Annunzio” di Gorizia impegnati a ideare app – ha concluso nel polo di Santa Chiara le attività proposte nel capoluogo isontino nell’ambito della decima edizione del progetto nazionale “Coding Girls”, di cui l’Ateneo è partner. Le gare hanno stimolato i giovani a ideare un’applicazione mobile utile a promuovere Gorizia come città della cultura, con un approccio attento alle esigenze e alle esperienze degli utenti finali. Una giuria ha poi valutato le proposte, decretando le vincitrici nelle cinque categorie: la più inclusiva, la più creativa, la più usabile, la più originale, la più innovativa.
«Una sfida creativa che completa un percorso di avvicinamento esperienziale all’informatica che ci ha visti impegnati, come Università e Fondazione Mondo Digitale, all’interno delle scuole superiori, attraverso laboratori dedicati a introdurre una cultura scientifica e di consapevolezza» afferma Antonina Dattolo, delegata alla Terza missione del Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche (Dmif) dell’Università di Udine e referente del progetto per l’Ateneo. «Vincente il coinvolgimento dei nostri studenti di informatica che formati hanno formato in maniera efficace gli studenti delle scuole superiori».
Il progetto Coding Girls è stato avviato nel 2014 dalla Fondazione Mondo Digitale, organizzazione non profit con sede a Roma, per favorire il raggiungimento delle pari opportunità nelle discipline Steam (scienza, tecnologia, ingegneria, arti, matematica). Si configura come un programma formativo che agisce su diversi fronti: lotta a pregiudizi e stereotipi, formazione alla pari, modelli positivi, orientamento alle carriere del futuro e altro ancora. È sostenuto da un’ampia cordata educativa, comprendente scuole, famiglie, atenei, organizzazioni e aziende: l’Università di Udine è partner dal 2020.
Le studentesse e gli studenti coinvolti del polo liceale “Alighieri” e dell’Isiss “D’Annunzio” di Gorizia hanno partecipato, tra marzo e maggio, ad attività formative online e dal vivo sul “coding”, il pensiero computazionale. Referenti per le due realtà scolastiche, rispettivamente, le professoresse Lucia Battiston e Marzia Nadalutti. «Iniziative che anche quest’anno – spiega Antonina Dattolo – hanno rinnovato la sinergia tra Ateneo, Fondazione Mondo Digitale e le scuole del territorio con cui da anni collaboriamo per la crescita culturale delle nuove generazioni».
All’evento al polo di Santa Chiara hanno preso parte anche Cecilia Stajano, della Fondazione Mondo Digitale (in collegamento); Alessia Bressan, Cristiano Gosetti e Maria Elena Zuliani, studenti dell’Ateneo e formatori della Fondazione; Fabio Buttussi, del dipartimento Dmif, che ha presentato i corsi di laurea in discipline informatiche dell’Università di Udine.